Il microprocessore, ovverosia un potente agglomerato di tutti i componenti di un'unità centrale di elaborazione (Cpu) di un computer concentrati sopra ad un singolo chip di silicio. Nato nel 1971, il suo esordio fu abbastanza modesto: il primo microprocessore Intel 4004 conteneva circa 2300 transistor trenta anni più tardi si arriverà alla soglia dei 10.000.000 di transistor.
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COME NASCE UN
CIRCUITO INTEGRATO?
- Innanzitutto viene realizzato un cilindro di silicio cristallino che poi viene tagliato in fette da 500 micron di spessore
- Il disco di silicio ( wafer ) viene ossidato tramite la vaporizzazione di ossigeno e silicio allo stato gassoso alla temperatura di 1100 °C
- Sul disco ossidato così ottenuto viene spalmata una resina fotosensibile
- Sul wafer viene posta una maschera con riprodotto il circuito elettrico e il tutto viene esposto a raggi ultravioletti. In tal modo, seguendo una tecnica simile a quella fotografica, viene impresso sul wafer lo schema del circuito
- La fotoresina e la patina ossidata viene poi lavata via con acquaforte, lasciando così scoperto, in corrispondenza dei circuiti, il silicio del wafer.
- A questo punto avviene il drogaggio del silicio, con atomi di boro per il silicio di tipo p o di arsenico per il silicio di tipo n. Gli atomi di questi gas penetrano solo nel silicio puro.
- In seguito vengono creati gli elettrodi vaporizzando alluminio ( attualmente comincia ad essere utilizzato il rame ) con elettroni.
- Infine i vari chip ( da un wafer si ottengono ca. 200 chip ) vengono tagliati con una punta di diamante e controllati. Quelli funzionanti andranno assemblati nel definitivo circuito integrato.