La Radiomarelli inizio' la sua attivita' nei primissimi anni '30 con il modello Musagete. Vezzo di questo costruttore e' stato quello di dare ai propri modelli il nome delle divinita' egizie. Fu' cosi' anche per il Taumante, sontuoso ricevitore verticale del 1935, grandi dimensioni per un mobile ed una circuiteria realizzati veramente senza badare a spese. |
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SONORA PUTEAUX PARIS
MODELLO TO5 del 1935
Sonora Radio inizio' la sua produzione in America per poi trasferirsi nella capitale Francese nei primi anni '30. Il suo logo era una campana, ed il suo slogan era "chiaro come una campana" riferito all'emissione audio dei suoi apparati. Da qui' nacque quello che poi divento' un detto popolare. Il modello TO5 fu' uno dei primi apparati in Francia
MODELLO TO5 del 1935
Sonora Radio inizio' la sua produzione in America per poi trasferirsi nella capitale Francese nei primi anni '30. Il suo logo era una campana, ed il suo slogan era "chiaro come una campana" riferito all'emissione audio dei suoi apparati. Da qui' nacque quello che poi divento' un detto popolare. Il modello TO5 fu' uno dei primi apparati in Francia
RICEVITORE TRE VALVOLE A REAZIONE DEL 1931
POINT BLEU PARIGI LW 2000/E 1931 Realizzato dalla Blaukpunt stabilimenti di Parigi nel 1931, si tratta di una reazione pura a tre valvole e veramente di gran pregio. Circuiti di accordo semplificati da preselettore, apparato realizzato con cura certosina, sia come circuiterie che come mobile. |
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Particolare e degno di nota , anche se cambiamo periodo ed andiamo al 1956, fu anche il super ricevitore
UNDA RADIO R 56/4
Presentato al XXII salone della Radio&Televisione di Milano nel mese di settembre del 1956 come apparato di alta fedelta' dotato di ben quattro altoparlanti e l' emissione audio 3D, tutto quello che in seguito sara' appannaggio dell'industria radiotecnica Teutonica.
Si tratto' quindi di un validissimo, e per certi versi unico. esempio italiano di costruzione radiotecnica in questo particolare settore.
Non solo, ma il ricevitore R 56/4 di Unda radio presentava anche una seconda innovazione, il gruppo variabile di sintonia infatti era per induzione variable, Unda Radio non era nuova a questo genere di sperimentazione, fu' infatti uno dei primissimi costruttori nazionali a sperimentare in tal senso utilizzando il gruppo Nova Radio p51 ad induzione variable su altri modelli, in questo caso pero' la progettazione e realizzazione era di tipo autonomo.
UNDA RADIO R 56/4
Presentato al XXII salone della Radio&Televisione di Milano nel mese di settembre del 1956 come apparato di alta fedelta' dotato di ben quattro altoparlanti e l' emissione audio 3D, tutto quello che in seguito sara' appannaggio dell'industria radiotecnica Teutonica.
Si tratto' quindi di un validissimo, e per certi versi unico. esempio italiano di costruzione radiotecnica in questo particolare settore.
Non solo, ma il ricevitore R 56/4 di Unda radio presentava anche una seconda innovazione, il gruppo variabile di sintonia infatti era per induzione variable, Unda Radio non era nuova a questo genere di sperimentazione, fu' infatti uno dei primissimi costruttori nazionali a sperimentare in tal senso utilizzando il gruppo Nova Radio p51 ad induzione variable su altri modelli, in questo caso pero' la progettazione e realizzazione era di tipo autonomo.
Due sono i modelli noti di questa casa........... entrambi avevano lo stesso bellissimo mobile, mentre il primo, anni '40 aveva il sistema di alimentazione a batterie, come quello sopra illustrato, il secondo invece, uguale nell'estetica, montava le tradizionali valvole rimlock + occhio magico di sintonia......eccolo ......... |
TELEDINE RADIO MILANO RARISSIMO RICEVITORE DI GRANDI DIMENSIONI CON DOPPIA ALIMENTAZIONE Raro ricevitore a soprammobile in configurazione orizzontale risalente alla fine degli anni'40 ed allora prodotto dalla TELEDINE RADIO DI MILANO. La sua particolarita' risiedeva nel fatto che era stato concepito per l'utilizzo nei centri rurali mancanti di distribuzione elettrica, era infatti in grado di funzionare anche ad accumulatori. Teledine Radio produsse pochssimi esemplari, questo descritto fu' proposto inizialmente con sistema in doppia alimentazione come quello documentato per poi passare alla classica circuitazione con le valvole Rimlock nei primi anni '50. TELEDINE RADIO venne inizialmente accorpata con A.R.T. Milano, e questo negli anni '50, per poi chiudere definitivamente i battenti nei primissimi anni '60. |
Ricevitore Saba modello s446wlk
Soprammobile a cassapanca del 1937
Anno di realizzazione 1937, all'epoca si trattava di qualcosa di futuristico ma con un'occhio volto al passato, la configurazione infatti e' a cassapanca.
Ricevitore di altissima qualita', sia come circuitazione impiegata, che come materiali e finiture.
Soprammobile a cassapanca del 1937
Anno di realizzazione 1937, all'epoca si trattava di qualcosa di futuristico ma con un'occhio volto al passato, la configurazione infatti e' a cassapanca.
Ricevitore di altissima qualita', sia come circuitazione impiegata, che come materiali e finiture.
La HIS MASTER'S VOICE GRAMOPHONE era un'azienda Marconiana, consorella inglese della Soc. An. "IL GRAMMOFONO " LA VOCE DEL PADRONE" di Milano con la quale condivideva anche il celebre marchio del cane che guarda incuriosito all'interno della tromba fonografica.
In realta' si tratta di un dipinto concepito e realizzato del celebre pittore Inglese Francis Barraud in memoria del defunto fratello.
La storia dice che il cane in questione esisteva davvero, il suo nome era Nipper ed originariamente apparteneva al fratello defunto del pittore.
Alla morte del medesimo, Barraud eredito' sia il cane, che il grammofono, questo oltre ad una serie di cilindri con ivi incisa la voce del fratello.
Sembra che realmente il cane, Nipper, quando udiva la voce del vecchio padrone morto uscire dalla tromba fonografica vi guardasse all'interno incuriosito.
La His Master's Voice acquisto' l'opera e ne fece il proprio marchio.
Oggi questa immagine e' una vera e propria icona universalmente riconosciuta.
Il modello 102 della HIS MASTER'S VOICE era il naturale miglioramento della prima versione risalente alla fine degli anni '20, il modello 101.
A differenza di quest'ultimo, con il modello 102 vennero introdotte alcune migliorie meccaniche ed una serie di rifiniture lussuose, quali ad esempio il fondo del pianale in legno.
Nella versione 102/c del 1932 veniva anche migliorato il sistema di amplificazione passiva, la riproduzione era ora molto forte e la timbrica decisamente migliore.
In realta' si tratta di un dipinto concepito e realizzato del celebre pittore Inglese Francis Barraud in memoria del defunto fratello.
La storia dice che il cane in questione esisteva davvero, il suo nome era Nipper ed originariamente apparteneva al fratello defunto del pittore.
Alla morte del medesimo, Barraud eredito' sia il cane, che il grammofono, questo oltre ad una serie di cilindri con ivi incisa la voce del fratello.
Sembra che realmente il cane, Nipper, quando udiva la voce del vecchio padrone morto uscire dalla tromba fonografica vi guardasse all'interno incuriosito.
La His Master's Voice acquisto' l'opera e ne fece il proprio marchio.
Oggi questa immagine e' una vera e propria icona universalmente riconosciuta.
Il modello 102 della HIS MASTER'S VOICE era il naturale miglioramento della prima versione risalente alla fine degli anni '20, il modello 101.
A differenza di quest'ultimo, con il modello 102 vennero introdotte alcune migliorie meccaniche ed una serie di rifiniture lussuose, quali ad esempio il fondo del pianale in legno.
Nella versione 102/c del 1932 veniva anche migliorato il sistema di amplificazione passiva, la riproduzione era ora molto forte e la timbrica decisamente migliore.
RICEVITORE WATT TELEDINA ITALIANO DEL 1933 - SU LICENZA TELEFUNKEN -